Al Casale rupestre dei Santi Andrea e Procopio e alle masserie
- Cosimo Lamanna
- 14 ago 2017
- Tempo di lettura: 2 min

Giovedì 17 agosto, nel pomeriggio, il Ctg Egnatia di Monopoli vi invita a prendere parte ad una escursione per visitare una tra le più belle chiese rupestri di Puglia e alcune tipiche masserie fortificate del litorale adriatico. INFO - Incontro alle 16.00 in Piazza Vittorio Emanuele . Si prega di essere puntuali nel rispetto di tutti. - Abbigliamento a cipolla con scarpe comode. Gran parte dell’itinerario è a piedi. - Si consiglia di portare anche acqua, macchina fotografica e binocolo. - Costo a persona 22 euro, incluso di degustazione di prodotti tipici e mezzo di trasporto. I bambini fino a dieci anni non pagano. - La prenotazione è obbligatoria al numero di tel. 3895939273 entro, e non oltre, le ore 10 di giovedì 19 agosto. Info point Ctg Egnatia via San Domenico 83 - Monopoli
NOTIZIE SUL PERCORSO
Il territorio a sud-est di Bari è caratterizzato dalla esistenza di numerose lame, incisioni vallive di natura carsica, un tempo a carattere torrentizio che sfociavano nel mare Adriatico. In quelle lame, nel Medioevo, si è sviluppato un fenomeno antropologico di rilevante interesse culturale, ossia lo stanziamento di insediamenti umani che, ampliando le cavità naturali già esistenti lungo gli spalti rocciosi degli antichi alvei, costruirono le proprie case e le chiese nelle grotte. Le chiese-grotte furono affrescate con immagini di Santi orientali e occidentali, testimonianza questa della sintesi che avvenne in loco tra la cultura greco-bizantina e quella latina. Questi Santuari rupestri divennero anche stazioni minori lungo la via Francigena, percorsa annualmente da migliaia di pellegrini diretti verso la Terra Santa. Molti di loro in questo tratto della Puglia, spesso, deviavano il loro percorso nella Lame per visitare le grott
e dipinte. La prima parte dell’itinerario è dedicata alle masserie fortificate nella campagna di Monopoli. Esse sono state classificate, tutte, in differenti tipologie scaturite dalle architetture, che certamente si sono formate per aggregazioni di corpi di fabbriche nel tempo: torre masserie, masserie con torre, masserie fortificate senza torre e masserie castello. In tutti i casi l’architettura evidenzia, con i muri di cinta, le garitte e le feritoie una esigenza di questi luoghi a difendersi, non solo da pericoli e attacchi da terra, ma soprattutto da incursioni piratesche dal mare. Bisognava difendere la gente che qui viveva e insieme le granaglie e l’olio, che erano i veri tesori dell’economia agricola della pianura adriatica. Il percorso si conclude con la visita al casale rupestre dei dei Ss. Andrea e Procopio e l’omonima chiesa, tra le più interessanti per l’architettura in rupe al suo interno e per l’apparato iconografico conservatosi sulle pareti rocciose. I Tra i Santi affrescati, oltre a SS. Andrea e Procopio, si ammirano anche i santi Giorgio, Antonio Abate, Eligio, Cosma e Damiano, un’Annunciazione, una Crocefissione, un san Leonardo e una Madonna.
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